Mentre la nostra Lista Civica si appresta a festeggiare, nel 2024, i suoi 40 anni di impegno per Cernusco, ripercorriamo le principali vicende che hanno caratterizzato, mese per mese, il nostro operato del 2023
Un anno da condiViVere con tutte le persone che ci sono state vicine, sostenendo il nostro lavoro.
A loro, in particolare, ma non solo, facciamo i nostri più sinceri Auguri per un nuovo anno di pace e serenità.
GENNAIO – RIAPRE IN FILANDA IL LABORATORIO VARIOPINTO!
Lo aspettavamo, e con noi gli educatori e i tanti cittadini che, dal lontano 1999, hanno visto i loro bambini vivere questo innovativo progetto educativo, un luogo di incontro, integrazione, socializzazione, supporto scolastico. Lo abbiamo chiesto per due anni, dai banchi della maggioranza, poi da quelli dell’opposizione, e durante tutta la campagna elettorale. Dopo la chiusura legata alla pandemia ci aspettavamo che il servizio, rivolto ai bambini delle scuole primarie di Cernusco, venisse riattivato per l’anno scolastico successivo, individuando altri spazi, dato che la Filanda non era disponibile. Non è stato così, e neppure a ottobre 2022, quando la Filanda era tornata fruibile, il servizio era ripartito.
Il Variopinto e la piena ripresa dei servizi per la prima infanzia in Filanda sono stati al centro di tanti interventi di Vivere Cernusco. I nostri consiglieri Chiara Beniamino, Giordano Marchetti, Erica Spinelli non hanno mai smesso di chiedere all’Amministrazione comunale di non dimenticare il Variopinto. Ed ora siamo felici che finalmente questo “luogo magico” (cit. Erica e Chiara…) sia tornato ad essere vissuto dai bambini della nostra città.
FEBBRAIO – ELEZIONI REGIONALI: V(u)OTI A PERDERE
“Non è un semplice vuoto, è un’autentica voragine quella che si è aperta sotto i piedi dei partiti. […] Questa voragine, l’astensionismo, è pronta a inghiottire […] quel che rimane del rapporto che lega gli elettori italiani alla democrazia rappresentativa” Così Danilo Paolini, su Avvenire, dopo che alle Regionali 2023 la maggioranza degli Italiani ha disertato le urne. In Lombardia ha votato solo il 41,68% degli elettori. Nel 2018 era stato il 73,11%. Una situazione che deve interrogarci tutti, perché in gioco è la tenuta democratica del Paese. Rassegnazione e sfiducia nella democrazia rappresentativa hanno portato spesso ad affidarsi all’uomo (o alla donna…) forte, all’uomo della Provvidenza, con le conseguenze che anche il nostro Paese ha già conosciuto.
Non lasciamo che la sfiducia abbia il sopravvento, assumiamoci la responsabilità di essere cittadini, non sudditi, e come cittadini esercitiamo i diritti che la democrazia ci permette di avere, primo fra tutti quello di scegliere con il voto i nostri rappresentanti. Vivere Cernusco, con il suo impegno civico che prosegue da quasi 40 anni, non si stancherà mai di ripeterlo. Partecipare si può e si deve.
Con troppi v(u)oti a perdere, chi perde è la democrazia.
MARZO – NIDO: OK DEL MINISTERO ALLA NUOVA LOCALIZZAZIONE
Il nuovo asilo nido non si farà più nell’area verde della scuola primaria, come aveva previsto inizialmente l’amministrazione Zacchetti. Mancava solo l’ok del Ministero per avere conferma della nuova localizzazione e l’ok è arrivato. La lunga battaglia condotta da Vivere Cernusco, con il sostegno di tutte le forze di opposizione e, soprattutto, di tantissimi genitori e insegnanti, ha avuto successo, costringendo la maggioranza a rivedere una scelta assurda. Senza questa mobilitazione Sindaco e maggioranza avrebbero portato avanti la decisione iniziale, senza alcun confronto con la città. Per ben 12 mesi, dal novembre 2021 al novembre 2022, cittadini, scuole e consiglio comunale sono stati tenuti all’oscuro di tutto!
La nuova localizzazione comporterà un esborso aggiuntivo di quasi mezzo milione di euro. Una scelta più lungimirante, presa per tempo, avrebbe fatto risparmiare al Comune questo denaro, che poteva essere destinato alla riqualificazione del nido esistente. Avremmo così avuto davvero un nido in più: quello esistente riqualificato e uno nuovo, finanziato con i fondi PNRR.
In ogni caso la buona notizia è che il nido si farà, con capienza aumentata, senza compromettere gli spazi verdi della scuola primaria. È stata una battaglia che valeva la pena di fare, e di vincere!
APRILE – Consulta Sociale – GRAZIE CHIARA, BENVENUTO CLAUDIO!
Vivere Cernusco in Consiglio Comunale ha indicato Claudio Fedeli come rappresentante della minoranza nella Consulta del Sociale. Claudio subentra a Chiara Beniamino che, dopo aver svolto con passione e competenza il ruolo di consigliera comunale di Vivere Cernusco, aveva dato in questa consiliatura la disponibilità a impegnarsi nella Consulta del Sociale. La sua esperienza professionale e la sua formazione in ambito sociale erano una sicura garanzia di buon lavoro in questo istituto di partecipazione.
Siamo quindi dispiaciuti per le sue dimissioni ma nello stesso tempo la ringraziamo per questo gesto di grande correttezza, che non era obbligata a fare, ma che ha ‘scelto’ di fare.
Chiara infatti, superato un concorso, è diventata dipendente del comune di Cernusco e, pur non essendoci incompatibilità, ha preferito non sovrapporre il suo ruolo in consulta, di nomina politica, con la sua attività professionale. A Chiara va perciò il nostro GRAZIE sia per il lavoro svolto, sia per la scelta etica fatta in questa occasione. E diamo il benvenuto, anzi il bentornato in Consulta a Claudio Fedeli. Da anni volontario nella Croce Bianca, di cui è stato a lungo Presidente, Claudio può portare ancora una volta nella Consulta del Sociale un prezioso contributo di idee ed esperienza.
MAGGIO – SCUOLE A CERNUSCO: QUALE FUTURO?
Un gruppo di lavoro, composto da persone di Vivere che hanno operato e operano nella scuola, ha compiuto tra febbraio e maggio un’approfondita analisi della situazione scolastica cernuschese, esaminando i Piani per il Diritto allo Studio degli ultimi anni, le planimetrie dei plessi scolastici, i dati sulla popolazione e sulla sua composizione per fasce di età, i tassi di natalità, il numero di alunni per classe e gli iscritti in ogni ordine di scuola nell’ultimo quinquennio. Questo lavoro è stato presentato in un incontro pubblico molto partecipato nella Biblioteca di Cernusco. A condurre l’incontro Stefano Baroni, già Presidente del Consiglio d’Istituto del Comprensivo Levi Montalcini, e Nadia Pezzoni, già Presidente del Comitato Genitori del Comprensivo Hack. Accanto a loro i consiglieri di Vivere Cernusco, Giordano Marchetti ed Erica Spinelli, oltre a Giuseppe Crepaldi e Mariangela Mariani, componenti del gruppo di lavoro.
Un’occasione per informare e per aprire un confronto sulle reali necessità di riorganizzazione e di nuove strutture, per discutere con cittadini, forze politiche e mondo scolastico sul presente e sul futuro della scuola nella nostra città. L’incontro ha aperto la strada a un dialogo costruttivo con il nuovo assessore all’istruzione e al conseguente cambio di rotta in merito all’edificazione di una terza scuola media.
GIUGNO – RIFIUTI PLASTICI VICINO A UN POZZO D’ACQUA POTABILE …e non solo!
In spregio ad ogni principio di cautela, incurante delle preoccupazioni espresse dalle minoranze, dai comuni limitrofi, dalle associazioni ambientaliste, il 12 giugno la maggioranza ha approvato una delibera in cui la fascia di rispetto attorno al pozzo dell’acqua potabile di via Firenze viene ridotta da 200 a soli 60 m! La delibera risponde a una richiesta della ditta Tregenplast per un deposito di rifiuti plastici. Ma la salute pubblica non dovrebbe venire prima degli interessi privati? Vivere Cernusco, coerentemente con la battaglia fatta in commissione Territorio, ha espresso il suo netto NO a questa decisione. Con noi, compatte, tutte le forze di opposizione. Questi i consiglieri di maggioranza che invece, con il sindaco Zacchetti, hanno votato a favore: Assi, Coppola, Mandrini, Melzi e Pozzi (PD), Cedri, Gargantini e Riva (TuttixCernusco), Codazzi e Patrucco (Cernusco Possibile), unico gruppo a votare compatto. Nel PD si sono astenute le consigliere Fiorillo e Galimberti, insieme a Scigliano di TuttixCernusco. Assenti Romano (PD) che in commissione aveva espresso le sue perplessità, e Colombo (Cernusco Possibile) che invece aveva difeso le ragioni di Tregenplast. E non finisce qui… Nello stesso mese di giugno una seconda scelta discutibile in termini ambientali: l’Amministrazione non si è opposta alla richiesta di Eurocommercial, proprietario del Carosello, di installare 3120 pannelli fotovoltaici su un’area a destinazione agricola o di forestazione urbana. Nessun vantaggio per Cernusco, che viene privato di un’area verde senza che il Comune incassi un euro né ottenga opere utili alla città. Un’Amministrazione attenta all’ambiente avrebbe dovuto chiedere a Eurocommercial di collocare i pannelli sui tetti degli edifici e i parcheggi del Carosello, ma nessuno tra i nostri “ambientalisti di facciata” si è preoccupato di spingere verso questa soluzione.
LUGLIO – VILLA ALARI – UN RICORSO AL TAR PER DIFENDERE IL RUOLO DEL CONSIGLIO COMUNALE
Nel mese di luglio i consiglieri di Vivere Cernusco, insieme a tutti gli altri consiglieri di opposizione, hanno presentato ricorso al TAR in merito alla nuova convenzione su villa Alari. Già a febbraio scrivevamo che “Ogni nuova scelta su villa Alari deve passare per il Consiglio Comunale”. Vivere Cernusco aveva già protocollato le sue osservazioni alla delibera con cui la Giunta approvava una variante al Piano di Lottizzazione 2009, accogliendo le modifiche proposte dall’operatore. Modifiche sostanziali, non conformi agli strumenti urbanistici vigenti, quindi solo il Consiglio Comunale, non la Giunta, poteva deliberarle.
In particolare, le modifiche riguardano l’acquisizione di un’area del parco di Villa Alari, l’eliminazione e la modifica di servitù carraie e di passo, la modifica di superfici e volumi nelle aree destinate a edificazione residenziale… Vivere Cernusco aveva chiesto alla Giunta di annullare l’atto e predisporre la documentazione necessaria affinché fosse il Consiglio Comunale a esprimersi. Il Sindaco ha detto no, di fatto delegittimando il ruolo dei consiglieri comunali.
Non ci siamo fermati. Coinvolgendo le altre forze di opposizione, che ringraziamo per aver accolto e sostenuto questo ulteriore passo, abbiamo presentato ricorso al Tar perché annulli l’atto di Giunta e riporti la decisione al Consiglio Comunale.
AGOSTO – CONSIGLIO STRAORDINARIO DOPO I NUBIFRAGI: DETERMINANTE PRESENZA DELLE OPPOSIZIONI
Senso di responsabilità, rispetto del mandato ricevuto dai cittadini, costante attenzione al bene della città. Questo è ciò che ha motivato il nostro capogruppo Marchetti e gli altri consiglieri di opposizione a essere presenti nel consiglio straordinario di agosto, così da garantirne lo svolgimento. La maggioranza, che pure dispone 16 consiglieri, non avrebbe infatti avuto presenze sufficienti per raggiungere il numero legale di 13. Grazie anche a noi il numero legale è stato raggiunto e sono stati approvati i lavori di massima urgenza dopo i nubifragi di luglio e la variazione di bilancio che garantirà il regolare rientro nelle scuole a settembre.
Come sempre siamo stati propositivi. In particolare, abbiamo chiesto che venga predisposto un piano per l’emergenza climatica che non ci faccia trovare impreparati di fronte a fenomeni meteorologici che purtroppo saranno sempre più frequenti, un piano che dettagli le priorità, le procedure e i responsabili dei procedimenti. Abbiamo poi chiesto che, con esperti del settore, si proceda al ripristino del patrimonio arboreo distrutto scegliendo le alberature più adatte a resistere al cambiamento climatico.
Abbiamo inoltre chiesto che gli edifici scolastici più colpiti, in particolare l’asilo di via Dante, ma anche Lazzati e don Milani, abbiano la priorità negli interventi.
SETTEMBRE – CURA DEL VIVERE BENE INSIEME – Respinta la mozione presentata dal nostro gruppo
Nel consiglio comunale di martedì 19 settembre Vivere Cernusco, per voce della sua consigliera Erica Spinelli, ha presentato una mozione dal titolo “Cura del vivere bene insieme”.
Nella premessa, e nell’intervento successivo, abbiamo descritto lo scenario, che molti cernuschesi riconoscono, di una Cernusco trascurata, meno bella e serena di un tempo, spesso preda di episodi di vandalismo o di situazioni moleste, di difficile gestione, sia nel centro storico che in tanti nuovi punti di aggregazione informale. Per fare un passo in più per capire questa situazione, non esclusivamente cernuschese, e soprattutto trovare risposte, abbiamo chiesto un consiglio comunale aperto, dove confrontarsi in maniera trasparente sul tema, invitando tutti coloro che possono essere validi interlocutori dell’Amministrazione nelle politiche rivolte ai giovani. La risposta del consiglio comunale è stata purtroppo scontata: mentre tutta l’opposizione ha votato a favore della mozione, riconoscendovi un’occasione di confronto e crescita comunitaria, la maggioranza ha respinto la mozione, negando la situazione, o dichiarando che non sono i consiglieri comunali gli idonei promotori di un tale dibattito…
Eppure il problema c’è, ma la maggioranza dichiara che non esiste. Ma noi continueremo a chiedere occasioni di confronto sui temi, per noi fondamentali, della cura e del “vivere bene insieme”.
OTTOBRE – SCUOLA A CERNUSCO – Un positivo cambio di rotta
Nell’intervento del nostro capogruppo Marchetti sul Documento Unico di Programmazione del prossimo triennio, apprezzamento è stato espresso per il cambio di rotta sulla realizzazione di un nuovo edificio scolastico nel polo Martini. L’assessore Erba, a differenza del suo predecessore Acampora, ha infatti considerato con attenzione la reale situazione degli spazi disponibili e il trend demografico, che mostra una lieve decrescita dei residenti e una più accentuata diminuzione della popolazione scolastica. Dati che lo hanno convinto del fatto che l’edificazione di una terza scuola media sarebbe oggi inutile, uno sperpero di denaro pubblico che comporterebbe l’accensione di un mutuo consistente e quindi una diminuzione delle risorse a disposizione per i servizi alla città.
Marchetti ha sottolineato come per questo cambio di rotta sia stata determinante l’analisi dei dati fatta dal gruppo di lavoro sulla scuola di Vivere Cernusco, che aveva esposto, in un incontro pubblico a inizio estate, le considerazioni tratte da questa analisi.
Ora ci aspettiamo che almeno parte delle risorse che si sarebbero spese per un edificio inutile siano impiegate per una riqualificazione di tutti gli spazi scolastici esistenti, così che i ragazzi cernuschesi possano vivere in ambienti scolastici belli, funzionali e sicuri.
NOVEMBRE – PIANO PER IL DIRITTO ALLO STUDIO 2023/24 – Cosa c’è e cosa manca
Nel consiglio comunale di novembre il punto principale in discussione è stato il Piano per il Diritto allo Studio 2023/24. Pur sottolineandone alcuni aspetti positivi, Vivere Cernusco ha però evidenziato una serie di mancanze, anche molto importanti, che hanno alla fine motivato il voto di astensione della nostra Lista.
Ecco, in sintesi, cosa riteniamo positivo e cosa invece, di sostanziale, manca in questo Piano, aspetti su cui Vivere Cernusco continuerà a sollecitare l’Amministrazione.
Cosa c’è di positivo – In primo luogo c’è il cambio di rotta rispetto al progetto di edificare una terza scuola media, progetto accantonato, visto il calo di iscritti alle scuole d’infanzia e primaria; lo avevamo evidenziato da tempo, ma la maggioranza aveva sempre rifiutato di ascoltare. C’è poi la riattivazione del laboratorio Variopinto, più volte da noi sollecitato, che entra a far parte stabilmente dei servizi scolastici comunali. Riteniamo inoltre positiva l’attenzione ancora rivolta a progetti su legalità e ambiente
Cosa invece manca – Non c’è stato il coraggio di scrivere le ragioni che hanno portato l’Amministrazione a rivedere il progetto della terza scuola media; in un documento politico di questa portata una scelta simile andava adeguatamente spiegata. Manca, soprattutto, in questo Piano, l’esplicitazione delle spese per le utenze, le manutenzioni, gli arredi, tutto ciò che contribuisce al diritto dei nostri bambini e ragazzi di studiare in ambienti di qualità. Relativamente ai progetti per l’arricchimento dell’offerta formativa mancano quelli che erano fatti in collaborazione con ANPI sulla Memoria e sulla Resistenza. Mancano infine significative novità su mobilità sostenibile e sicurezza in prossimità delle scuole.
DICEMBRE – OBIETTIVI ANNUNCIATI E SEMPRE RINVIATI. Ma sono del mestiere questi?
Nessuna novità nella Nota di aggiornamento al Documento Unico di Programmazione che, insieme al Bilancio previsionale, è stata approvata con i soli voti della maggioranza nel consiglio comunale del 19 dicembre. L’Amministrazione cernuschese non fa che ripetere “faremo”, declinando obiettivi che, in mancanza di una seria valutazione del contesto economico che stiamo vivendo, di una scala di priorità e di risorse certe, continueranno ad essere rinviati e alcuni non vedranno mai la luce…
Qualche esempio?
Che dire poi della Filanda? Da quasi 4 anni la consigliera delegata e poi assessora Debora Comito continua a dire che “è in corso uno studio di riutilizzo dell’immobile…” Oggi si legge per l’ennesima volta che il percorso verrà consolidato nel 2024! Ma di cosa sia stato fatto finora o di cosa si avrebbe intenzione di fare, nel DUP non vi è traccia. E le scuole? Bene non investire 8 milioni di euro per una scuola media oggi non necessaria, ma ci saremmo aspettati che almeno parte di quei soldi venissero destinati a riqualificare l’esistente. Se ne parla, certo, ma non c’è nessun appostamento di risorse, se non per il rifacimento di tetto e facciata della sola scuola di via Manzoni. E la sbandierata attenzione all’ambiente? La depavimentazione si è limitata finora ai circa 1000 mq di via Masaccio. Nel frattempo però i campi da Rugby e Calcio in sintetico hanno coperto ben 14000 mq di erba! Certe operazioni tanto pubblicizzate (non ultima la pista del ghiaccio senza ghiaccio…) sembrano solo “green washing”.
Fatte salve poche lodevoli eccezioni, guardando l’attuale Giunta ci viene da chiedere, citando Checco Zalone, “…ma sono del mestiere questi?”
e ancora…. abbiamo riportato, mese per mese, solo i temi principali su cui abbiamo lavorato, ma non dimentichiamo tutto il resto, tutto ciò che tiene vivo il nostro legame con la città.
Le tante interrogazioni, interpellanze e domande di attualità che i nostri consiglieri hanno portato all’attenzione del consiglio.
Abbiamo chiesto risposte e sollecitato interventi, in particolare, su questi temi:
Alcune di queste sollecitazioni hanno ottenuto risposta, a riprova che anche dai banchi dell’opposizione si può fare un utile lavoro per la città.
E non dimentichiamo tutti i momenti di questo 2023 in cui abbiamo condiviso impegno politico e amicizia con tanti amici.
Ecco una carrellata di foto riguardanti le manifestazioni del 25 aprile, l’incontro pubblico sulla scuola, la nostra festa di settembre, i momenti conviviali e i gruppi di lavoro.
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