Nel Consiglio Comunale di lunedì 22 luglio l’assessore al Patrimonio Restelli ha comunicato lo stralcio del punto all’ordine del giorno che riguardava l’accordo giudiziario sulla proprietà di due spazi dell’edificio realizzato negli anni ’90 sull’area ex Gondrand.
Una convenzione, siglata allora dall’amministrazione del sindaco Paolo Frigerio, destinava infatti al Comune i due spazi, di complessivi circa 600 mq, adibiti poi a una scuola d’infanzia e al Centro Igiene Mentale di ATS.

“La convenzione era stata fatta male, d’accordo, – aveva affermato in commissione Territorio il nostro capogruppo Marchetti – ma ciò non giustifica che, a fronte della pretesa dell’operatore di reclamarne la proprietà, il Comune abbandoni la causa accontentandosi di 50mila euro e rinunciando a due immobili che insieme valgono quasi 20 volte tanto. Tanto più che per vent’anni la convenzione, quindi la proprietà comunale, non era mai stata messa in discussione.”

Rinunciare alla causa costituirebbe a nostro parere un bel regalo al privato e un serio danno patrimoniale per il Comune.

Siamo quindi soddisfatti della decisione dell’Amministrazione di sospendere questa scelta, riservandosi nuovi approfondimenti.

Speriamo solo che non si ripeta quanto già visto per la questione dei rifiuti plastici vicino al pozzo dell’acqua potabile, cioè un primo stralcio per far decantare le critiche, salvo poi riproporre tale e quale la delibera tra un paio di mesi..