UN INCONTRO PUBBLICO SUL FUTURO DELLA SCUOLA A CERNUSCO

Positivo confronto nell'incontro organizzato da Vivere Cernusco

Molto partecipato e ricco di positivi riscontri l’incontro pubblico che Vivere Cernusco ha organizzato in Biblioteca la sera del 6 giugno 2023.

In questi mesi Vivere Cernusco, con un gruppo di lavoro composto da persone che, a vario titolo, hanno operato e operano in ambito scolastico, ha compiuto un serio lavoro di analisi della situazione scolastica cernuschese, fondato su dati reali forniti a livello comunale (Ufficio Scuola) e nazionale (dati ISTAT).

Sono stati esaminati:

  • i Piani Diritto allo Studio degli ultimi 5 anni,
  • le planimetrie dei plessi scolastici,
  • i dati sulla popolazione cernuschese e sulla sua composizione per fasce di età,
  • i dati sul tasso di natalità, sul numero di alunni per classe e sugli iscritti per ogni ordine di scuola nell’ultimo quinquennio.
Durante la serata sono stati presentati i numeri, analizzati ed elaborati dal nostro gruppo di lavoro.
Potete visionare le slide cliccando qui sotto:
Si è aperto poi un un confronto sulle reali necessità di riorganizzazione scolastica. 
I numeri complessivi dei due attuali Istituti Comprensivi ci dicono che un terzo Comprensivo è certamente auspicabile.

Ma per realizzarlo è davvero necessario costruire un nuovo edificio? 
Non sarebbe più utile investire risorse per riqualificare le attuali strutture?

I dati, tutti in decrescita negli ultimi tre anni, sia della popolazione cernuschese che della popolazione scolastica, ci fanno propendere per questa seconda soluzione, dato che gli spazi disponibili nelle attuali strutture sarebbero sufficienti.

Riteniamo anche non corretto pensare alla realizzazione di un nuovo edificio scolastico senza aver prima delineato il “tetto” che si vuole dare allo sviluppo urbanistico della città e l’iter per il nuovo Piano di Governo del Territorio è stato appena avviato.

Nel costruttivo dibattito che ha fatto seguito alla relazione introduttiva sono intervenuti rappresentanti della comunità scolastica (genitori, insegnanti, un dirigente scolastico), e rappresentanti del mondo politico, sia di maggioranza che di opposizione.

Gli interventi ci hanno confortato sull’utilità del lavoro fatto, perché le analisi che abbiamo riportato, con le risposte ricevute, ci fanno sperare che un reale confronto sia possibile.

La scuola è di tutti e di ciascuno.
Solo un confronto fatto di vero ascolto e apertura al dialogo può portare a soluzioni positive per la nostra città.

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