FERMARE LA DENSIFICAZIONE DELL'EDIFICATO

La sintesi della nostra proposta

Riportiamo – insieme ad alcune considerazioni – un estratto dell’intervento introduttivo e una sintesi della proposta presentata nell’incontro pubblico del 19 febbraio 
 
“Dopo la proposta fatta a giugno sull’area ex Garzanti, quale contributo per il futuro PGT, ne presentiamo ora un’altra che riguarda il problema della densificazione dell’edificato, un fenomeno accelerato in questi ultimi anni e non casuale. 

Un PGT datato, come quello in vigore, elaborato 18 anni fa e attivo dal 2010, una volta esauriti i Piani di Lottizzazione del Piano Regolatore precedente, non poteva avere la capacità di contenere quell’espansione edilizia che si sarebbe riversata per forza di cose verso la trasformazione di villette in palazzine, perché Cernusco ha continuato ad essere una città attrattiva […]. Chi è al Governo della città avrebbe dovuto cogliere per tempo questi mutamenti e affrontarli con una celere elaborazione di un nuovo PGT. Cosa che purtroppo non è avvenuta”
La scusa che fosse Vivere a frenare, con le sue posizioni troppo intransigenti sullo sviluppo urbanistico, non regge più. Dal 2021 infatti, anche e soprattutto per questa diversa visione, siamo usciti dalla maggioranza, ma del nuovo PGT ancora non c’è traccia.
Ora la densificazione edilizia è sotto gli occhi di tutti, la questione non è più eludibile e chi si candida a governare la città deve fare proposte per invertire questo trend.”
 
LA NOSTRA PROPOSTA IN SINTESI
🔸️ridurre gli indici edificatori massimi: dell’11% per i lotti A2 e del 15% per i lotti A3
🔸️introdurre un indice base di 0,30 mq di SLP per mq di terreno. Per i lotti A3 il contenimento dell’edificato sarebbe del 50%
🔸️nel caso di edificazioni oltre l’indice base ed entro l’indice massimo (costruzioni comunque di dimensioni minori rispetto a quelle consentite attualmente), i proprietari o gli operatori edilizi dovranno pagare, oltre agli oneri, un contributo aggiuntivo e cedere al Comune aree verdi che verrebbero vincolate e tutelate da nuove edificazioni.
 
Queste proposte non impedirebbero quindi piccole trasformazioni, come quelle di chi vuole ricavare uno o due appartartamenti per figli o nipoti, ma fermerebbero le operazioni che stanno trasformando troppo verde privato in cemento.
Nel contempo porterebbero alla città nuovo verde tutelato, oltre a quelle risorse necessarie per garantire investimenti in opere pubbliche (riqualificazioni di scuole, strade, parchi…) e offrire servizi di qualità ai cittadini.
 
 

Condividi:

Ultime notizie

Notizie

IL FUTURO È ADESSO

IL FUTURO È ADESSO L’intervento di Danilo Radaelli nella serata pubblica in biblioteca lancia la campagna elettorale della nostra coalizione Buonasera a tutti e tutte,

Leggi di più »
adesso Cernusco sul naviglio lista civica
Notizie

NASCE “ADESSO”

NASCE “ADESSO” una nuova lista civica che, a fianco di Vivere Cernusco, sosterrà il nostro candidato Sindaco Danilo Radaelli. Ecco il comunicato con cui il

Leggi di più »
Non ci sono altri arcoli